Pungitopo (Ruscus Aculeatus)

Origine

Il pungitopo appartiene alla famiglia delle Asparagacee e proviene originariamente dalle regioni del Mediterraneo. Al giorno d’oggi questa pianta sempreverde è molto diffusa e cresce preferibilmente nei pendii caldi e asciutti. La pianta officinale pluriennale è di casa in Europa occidentale, nell’Asia sudoccidentale e nel Mediterraneo.

Parte della pianta utilizzata

I preziosi ingredienti officinali vengono estratti dalle radici e vengono utilizzati sotto forma di polveri ed estratti.

Utilizzo ed effetto Pungitopo (Ruscus Aculeatus)

Al pungitopo vengono ascritte proprietà antinfiammatorie, stimolanti della circolazione e vasoprotettive. Non c’è pertanto da sorprendersi che il pungitopo fosse famoso già in passato come pianta officinale e fosse utilizzato come stimolante della minzione e della sudorazione. Fino all’epoca moderna il pungitopo era usato anche contro i disturbi renali, i calcoli della vescica e i dolori addominali.

Il pungitopo è considerato oggi il rimedio classico contro i disturbi vascolari. Gli estratti vegetali del Ruscus aculeatus aumentano anche la tensione dei vasi, rinforzano il tessuto connettivo e stimolano i vasi linfatici. Gli estratti della radice della pianta officinale stimolano inoltre la circolazione e rinforzano le pareti dei vasi. Il pungitopo è considerato pertanto particolarmente efficace contro diversi disturbi alle vene. L’estratto della radice del pungitopo può essere inoltre utilizzato sia internamente sia esternamente. Sotto forma di tè, capsula o pomata, la pianta officinale mostra tutte le sue proprietà. Il pungitopo è considerato pertanto vasotonificante, antinfiammatorio ed è capace di impermeabilizzare i capillari.

La pianta è efficace in caso di insufficienza venosa cronica e dona sollievo soprattutto in caso di disturbi o sensazioni di pesantezza alle gambe, di crampi ai polpacci notturni, di prurito e di gonfiore alle gambe. Inoltre, la verde pianta miracolosa è efficace anche contro le emorroidi.