Bagno e tè balsamico: quali erbe aromatiche sono utili in questi rimedi della nonna?

23. ottobre 2024

Sebbene abbiano già una lunga tradizione, spesso dimentichiamo gli effetti positivi dei bagni e dei tè balsamici. Ancora oggi sono molto diffusi i rimedi della nonna contro tosse, raffreddore, mal di gola e dolori agli arti. Tuttavia, anche i rimedi più naturali possono essere nocivi per il nostro organismo, se non vengono utilizzati correttamente. A cosa è necessario prestare attenzione durante l’uso dei bagni e dei tè balsamici e quando è meglio farne a meno:

Per quale motivo i bagni e i tè balsamici sono utili?

I bagni e i tè balsamici sono particolarmente benefici quando si fanno sentire i primi sintomi di raffreddore, dolori muscolari o mal di testa. L’acqua calda del bagno balsamico rilassa i muscoli e stimola la circolazione. In questo modo vengono stimolate le difese immunitarie dell’organismo e si evita che i batteri e i virus continuino a diffondersi. Anche i tè balsamici possiedono molte proprietà positive: riscaldano dall’interno, forniscono al nostro corpo il liquido necessario e contengono pregiati estratti di erbe medicinali.

Bagno balsamico – a cosa è necessario prestare attenzione?

Mentre ci si rilassa grazie all’acqua calda è necessario tenere presente che il calore può anche sovraccaricare il sistema immunitario. Soprattutto in caso di febbre o forte raffreddore è preferibile non fare il bagno! Il raffreddore infatti mette a dura prova la circolazione e il bagno caldo può ulteriormente sollecitarla. Gli esperti consigliano pertanto in generale un bagno a tre quarti, anziché un bagno completo. (In questo caso è sufficiente che l’acqua arrivi fino al petto anziché fino al collo.) In questo modo la circolazione viene sollecitata di meno e il corpo riesce a regolarsi meglio. La durata ottimale di un bagno balsamico è di 10-20 minuti, la temperatura ideale è di 35-37°C. Infine bisognerebbe riposare per un po’ preferibilmente ben coperti. In questo modo l’azione del bagno balsamico viene ulteriormente supportata.

L’ABC delle piante: quali piante ed erbe aromatiche sono maggiormente indicate come additivo per il bagno?

I bagni balsamici impreziositi con oli essenziali di eucalipto, canfora, aghi di pino e abete liberano le vie respiratorie e regolano la circolazione. In caso di tosse un bagno balsamico con timo o eucalipto può lenire i disturbi. Anche menta piperita, salvia e pino mugo possono esercitare un’azione benefica sulle vie respiratorie. Il vapore acqueo combinato con gli oli essenziali umidifica le mucose irritate e disinfetta. In caso di pelle sensibile o allergia, gli oli vanno innanzitutto provati su una piccola superficie di pelle.

Consiglio – Do it yourself: Per fare un bagno balsamico capace di lenire i propri disturbi, è possibile crearne uno da sé in tutta facilità. Basta versare le erbe aromatiche essiccate in una ciotola e versarci sopra un litro di acqua bollente. Lasciare riposare per circa 15-20 minuti, quindi togliere le erbe con un colino. Il liquido può essere quindi versato nell’acqua del bagno.

Tè balsamico – a cosa è necessario prestare attenzione?

Ogni tè balsamico è costituito da varie erbe aromatiche, ciascuna delle quali ha una funzione diversa. Pertanto, i tè balsamici sono tutti diversi! Infatti, a seconda dei sintomi del raffreddore, alcune miscele di tè si addicono meglio di altre. Gli esperti consigliano quindi spesso di usare il tè sfuso, che consente di creare delle composizioni personalizzate in base ai sintomi. Anche la temperatura dell’acqua incide fortemente sull’aroma e sull’azione del tè. Nella maggior parte dei tè alle erbe la temperatura ottimale è di 100 gradi. La durata di infusione del tè dipende spesso dai gusti. Vale tuttavia la regola d’oro secondo cui quante più foglie di tè ci sono, quanto più sbriciolate sono le foglioline e quanto più calda è l’acqua, tanto più breve dovrebbe essere la durata di infusione. Tuttavia, più a lungo riposa un tè, tanto più tannini naturali vengono rilasciati. Anche se i tannini provocano un retrogusto amaro.

Tè balsamici – quali tipi di tè sono utili e quando?

A seconda delle erbe aromatiche utilizzate, i tè balsamici possono portare sollievo in presenza di diversi disturbi. Ecco i tè balsamici più apprezzati:

La menta piperita viene d’aiuto in caso di sintomi influenzali e mal di gola. La menta piperita libera le vie respiratorie ed elimina i germi. Tuttavia, ne va sconsigliato l’uso frequente in caso di intestino sensibile.
Il tè al timo è particolarmente utile in caso di tosse e broncopatie. L’olio essenziale del timo rilassa le vie respiratorie, scioglie il muco ostinato ed esercita un’azione spasmolitica.
Il tè alla camomilla, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e spasmolitiche, è perfetto in caso di influenza, mal di gola e persino mal di pancia.
Il tè al finocchio fa bene non solo in caso di raffreddore, favorendo la guarigione, bensì anche in caso di asma. Il tè convince grazie alla sua azione spasmolitica e viene pertanto utilizzato soprattutto in caso di tosse secca.
Ai fiori di tiglio viene attribuita un’azione stimolante del sudore, mucolitica e lenitiva. Anche in caso di inquietudine interiore il tè ai fiori di tiglio può avere un effetto positivo.
Il tè alla salvia è efficace soprattutto in caso di tosse e di malattie alle vie respiratorie. Scioglie inoltre il muco ed è antibatterico. Gli oli essenziali della salvia donano sollievo anche in caso di infiammazione gengivale e di tonsillite.

4 suggerimenti per preparare degli ottimi tè balsamici

Preparare un tè balsamico è semplicissimo. Di solito sono necessari solo pochi ingredienti. Qui trovate i quattro rimedi più diffusi contro il raffreddore:

Tè alle foglie di sambuco: versare su circa due cucchiaini di fiori essiccati 250 ml di acqua bollente e lasciare in infusione coperto per un massimo di 10 minuti. Azione del tè alle foglie di sambuco: gli agenti attivi delle foglie di sambuco sciolgono il muco più ostinato e aiutano in caso di tosse e di infiammazioni alle cavità nasali. Le foglie di sambuco donano inoltre sollievo in caso di sintomi influenzali e favoriscono la sudorazione in caso di febbre.
Tè al limone: spremere un limone intero, compresa la polpa, e mescolare il tutto a dell’acqua tiepida. Eventualmente addolcire con del miele. Poiché la vitamina C è sensibile alle elevate temperature, il succo di limone non deve essere versato nell’acqua calda! Lo stesso vale per il miele. Azione del tè al limone: il limone caldo fa miracoli in caso di mal di gola e sintomi influenzali. Questa bomba di vitamina C dona sollievo spesso già ai primi sintomi. La vitamina C non a caso è nota per le sue proprietà immuno-rinforzanti. Contribuisce inoltre a proteggere le cellule.
Tè con cipolla e mela: tagliare a dadini circa tre cipolle e cuocerle in mezzo litro d’acqua. Tagliare quindi tre mele e aggiungerle. Lasciare riposare per 10 minuti. Per addolcire la bevanda, aggiungere del miele. Il miele ha inoltre il vantaggio di essere antibatterico. Azione del tè con cipolla e mela: la combinazione può sembrare insolita, tuttavia il tè con cipolla e mela è particolarmente efficace contro i raffreddori. Il tè apporta pregiate vitamine ed è antibatterico.
Tè allo zenzero: lavare la radice di zenzero, tagliarne un pezzo di tre-cinque centimetri e tagliarlo a fettine sottili. Far bollire le fettine in 250 ml di acqua o lasciare in infusione in una tazza con acqua bollente per circa 10 minuti coperto. All’occorrenza, addolcire con del miele. Azione del tè allo zenzero: il tè allo zenzero può essere utilizzato in modo molto versatile. Aiuta in caso di disturbi della digestione, stimola la circolazione, disintossica e scioglie il muco. Inoltre, in caso di influenza, esercita un’azione positiva sul sistema immunitario.

Anche se i bagni e i tè balsamici donano sollievo, in caso di malattie di lunga durata è raccomandabile consultare un medico. Ascoltate il vostro corpo e concedetevi del riposo a letto in tutta tranquillità. Vi sentirete meglio in men che non si dica!